Abitare la città. Missione e bene comune

 
Abitare la città. Missione e bene comune è lo slogan che accompagnerà la QUARESIMA DI FRATERNITA' del Centro missionario diocesano. Un tempo di cammino e di preparazione alla Pasqua del Signore che chiede anche il tempo della riflessione, della solidarietà, dell'impegno personale e comunitario, con un'attenzione in più anche a chi è lontano: ai tanti missionari di origine padovana che operano nel mondo (203 in Africa, 328 in America Latina, 57 in Asia) e che possono portare avanti la loro opera e servizio grazie all'aiuto che arriva dalla generosità e dalla condivisione di molti che partecipano attivamente alla realizzazione dei progetti sottoposti all'attenzione del Centro missionario diocesano.
La Quaresima è infatti anche il periodo in cui si raccolgono fondi a favore delle iniziative nelle missioni, attraverso la conoscenza dei progetti, la sensibilizzazione, la condivisione di percorsi e itinerari liturgico-pastorali.
 
Il tema di quest'anno – Abitare la città. Missione e bene comune – collegato anche all'indirizzo dell'anno pastorale della Diocesi – invita a vivere la Quaresima a cominciare dai luoghi in cui si vive, guardando alle necessità del territorio per arrivare a quelle del mondo e cercare insieme possibili soluzioni. Lo slogan è quindi “abitare la città” ma, come ricorda il direttore del Centro missionario diocesano, don Valentino Sguotti, anche “aprire le finestre”, per far cambiare aria ai nostri vecchi schemi, aprirci all'aria nuova, all'altro. Perché è solo conoscendo e comprendendo le situazioni da un lato e iniziando a modificare gli stili di vita dall'altro che qualcosa nel mondo può veramente cambiare a beneficio di tutti.
Ecco il senso dell'immagine scelta per questa Quaresima di fraternità 2009: la stretta di due mani dalla pelle diversa sopra uno sfondo di piazze (il mondo) e di fronte a una finestra spalancata – appunto – sul vicino e sul lontano.
 
In questa prospettiva i materiali di sensibilizzazione propongono itinerari attraverso cinque luoghi, uno per settimana di quaresima, evidenziando cinque problematiche e cinque atteggiamenti/impegni.
Ecco che la prima settimana di quaresima concentra l'attenzione sull'ambiente, con il grido dell'acqua e si propone come settimana del rispetto; la seconda prende in considerazione la scuola con il grido dei giovani e si sofferma sull'atteggiamento dell'ascolto; la terza si concentra sul mercato e il grido dei poveri e chiede attenzione alla sobrietà, la quarta è la settimana della piazza con il grido dei popoli e l'atteggiamento del dialogo; e l'ultima, che precede la Settimana Santa, richiama l'attenzione sulla strada e sul grido degli innocenti e sottolinea l'atteggiamento del rispetto.
 
Per contribuire alla Quaresima di fraternità 2009, oltre alla raccolta effettuata nelle parrocchie (attraverso le cassettine che vengono distribuite alle famiglie) si può:
  • rivolgersi al Centro Missionario Diocesano per offerte dirette – via Curtatone e Montanara 2, 35141 Padova – tel.  049 723310 
 
  • utilizzare il c/c postale n. 163352 – intestato a Diocesi di Padova – Ufficio Missionario Diocesano c/c bancario presso Banca Popolare Etica – IBAN IT 49 M050 1812 1010 0000 0503 020
  • E novità di quest'anno tramite donazioni ON LINE, con carta di credito, accedendo alla pagina 2022.diocesipadova.it/centromissionario

In cartella stampa sono a disposizione interviste audio a: 
don Valentino Sguotti, direttore del Centro missionario diocesano;
don Ruggero Ruvoletto, fidei donum in Brasile;
suor Imelda Rizzato, missionaria in Ecuador;
suor Ida Lagonegro, missionaria in Kenya;
Agostino Rigon, Centro Missionario Diocesano.

Altre informazioni

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