Vescovo emerito
Mons. Antonio Mattiazzo è nato il 20 aprile 1940 a Rottanova di Cavarzere (provincia di Venezia) dove la famiglia, originaria di Saletto (provincia e diocesi di Padova), si era temporaneamente trasferita per motivi di lavoro. È entrato nel 1951 nel Seminario di Padova.
Viene ordinato presbitero il 5 luglio 19641964: studente alla Pontificia Università Lateranense, frequenta la Pontificia Accademia Ecclesiastica in Roma;
1968: consegue la laurea in Utroque Jure. Viene inviato come Segretario alla Nunziatura Apostolica di Managua per gli Stati del Nicaragua e dell’Honduras;
1971: Segretario della Delegazione apostolica di Washington;
1975: uditore della Nunziatura Apostolica di Brasilia;
1978: uditore della Nunziatura Apostolica di Parigi;
1980: Consigliere nella Segreteria di Stato della Sede Apostolica-Sede Rapporti con gli stati;
1985: il 16 novembre è eletto Arcivescovo titolare di Viruno e Nunzio Apostolico in Costa d’avorio, Pro-Nunzio apostolico in Burkina Faso e Niger. Il 14 dicembre dello stesso anno viene ordinato vescovo dal Cardinale Agostino Casaroli nella Cattedrale di Padova. Eletto alla sede di Padova il 5 luglio, inizia il ministero episcopale in Diocesi di Padova il 17 settembre;
1989-2003: Segretario della Conferenza Episcopale Triveneta (Cet);
1990: membro della Commissione episcopale della Cei per la Cooperazione missionaria tra le Chiese;
1997: Presidente della Commissione Triveneta per le Comunicazioni sociali;
2000: membro della Commissione Episcopale della Cei per la cultura e le comunicazioni sociali
2004: Laurea Honoris Causa conferita da Facultatea de Teologie Ortodoxa – univeristatea “1 Decembrie 1918” – Alba Iulia (Romania);
2005: Ordine di San Sergio di Radonej conferito da Sua Santità il partriarca di Mosca e di tutte le Russie per mano di S. Em. Ionafan, arcivescovo di Kerson e Travia (Ucraina). Membro della Commissione episcopale Cei per la cultura e le comunicazioni sociali per il quinquennio 2005-2010;
1994: inizia la Visita pastorale alle comunità parrocchiali (459 della Diocesi);
1997: Presidente della Commissione episcopale della Cei per la Cultura e le Comunicazioni sociali;
2000: membro della Commissione Episcopale della CEI per la Cultura e Comunicazioni sociali;
2004: Laurea Honoris Causa conferita da Facultatea de Teologie Ortodoxă – Universitatea “1 Decembrie 1918” – Alba Iulia (27 aprile 2004);
2005: Ordine di S. Sergio di Radonej conferito da Sua santità il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie per mano di S. Em. Ionafan, Arcivescovo di Kerson e Travia – Padova (22 settembre 2005). Membro della Commissione Episcopale CEI per la Cultura e le Comunicazioni sociali per il quinquennio 2005-2010;
2006: Vice Gran Cancelliere della Facoltà teologica del Triveneto. Laurea Honoris Causa, conferita dalla Facoltà di teologia ortodossa “Patriarhul Justinian” dell’Università di Bucarest (Romania). Conclude la Visita pastorale, iniziata nel 1994, alle comunità parrocchiali (n. 459) della Diocesi nei 42 Vicariati Foranei;
2010: membro della Commissione CEI per la Evangelizzazione dei popoli e la Cooperazione missionaria tra le Chiese. Conclude la Visita pastorale, iniziata nel 1994, alle comunità parrocchiali (n. 459) della Diocesi nei 42 Vicariati Foranei. Vice-presidente del Comitato Preparatorio del Convegno Ecclesiale “Aquileia 2”;
2011Vice-presidentedellaConferenza Episcopale Triveneta (CET). Inizia una seconda Visita Pastorale alla Diocesi per Vicariati;
2014: celebra il 50° di Ordinazione Sacerdotale e il 25° di Episcopato a Padova;
2015: conclude la seconda Visita Pastorale alla Diocesi per Vicariati.
2015: il 18 luglio termina il suo ministero pastorale in diocesi e annuncia il nome del suo successore, il vescovo eletto mons. Claudio Cipolla, prete incardinato nella diocesi di Mantova.
Recapitulare omnia in Christo è il motto scelto dal vescovo Antonio, dal versetto di Efesini 1,10 "ricapitolare in Cristo tutte le cose"
E lo stemma episcopale rappresenta graficamente questo impegno e questo messaggio.
Un libro aperto e una croce simboli dell'annuncio della Parola e della Redenzione che viene da Cristo. Annuncio che va a tutte le genti (i raggi che si diffondono dal centro della croce) e si intersecano con i meridiani (che toccano tutto il mondo e tutte le cose) ma contemporaneamente ritornano al centro: perché tutte le cose si ricapitolano in Cristo.