Continuiamo a camminare insieme

La pandemia ha cambiato molte cose, anche i percorsi di catechesi nelle nostre comunità. Queste pagine vogliono restituire la creatività generata, ma non solo

Ormai da tanti anni La Difesa del popolo ospita “Speciale catechisti”; nei nostri archivi abbiamo i primi numeri, datati 1999! Vi ricordate quando era ancora un fascicoletto, allegato alla Difesa una volta al mese? C’era scritto cosi: “Foglio di collegamento dei gruppi catechistici parrocchiali a cura dell’Ufficio catechistico di Padova”.

Molte cose sono cambiate da allora. È cambiato già due volte il direttore dell’ufficio, per esempio: prima c’era don Giorgio Ronzoni, poi don Giorgio Bezze, dal 18 ottobre scorso ci sono io. Da qualche anno e cambiato anche il nome dell’ufficio, che ora si chiama “Ufficio per l’annuncio e la catechesi”. E ora cambia pure il nome di queste pagine, che abbiamo deciso di chiamare “Speciale catechesi”.

La sostanza rimane pero la stessa: nella nostra Diocesi ci sono tantissime persone, migliaia, che si mettono in gioco per dare il loro contributo all’annuncio del Vangelo. Ci sono i catechisti dei fanciulli e dei ragazzi, gli accompagnatori dei genitori, gli animatori, i parroci; c’è l’apostolato biblico, c’è la catechesi per le persone disabili, il catecumenato, la catechesi degli adulti. Siamo consapevoli inoltre che il mondo della catechesi e solo una parte dell’annuncio: ci sono anche le associazioni, i movimenti, i religiosi, i diaconi… Specialmente, ci sono le famiglie e le comunità, in cui trovano spazio molti servizi legati all’annuncio del Vangelo! Siamo tutti strumenti, persone che offrono la propria disponibilità per dare una mano, insieme.

Ovviamente queste due pagine, che usciranno ogni seconda domenica del mese, non possono dare voce a un mondo così vasto. Noi ci concentreremo sulla catechesi in senso stretto; i destinatari di “Speciale catechesi” sono tuttavia – cosi ci piace immaginarlo – tutti i lettori della Difesa. Diciamo che sono pagine scritte da catechisti per condividere iniziative, progetti, riflessioni che possano aiutare i vari gruppi di catechesi sparsi per la Diocesi a sentirsi più uniti e allo stesso tempo tutti i lettori della Difesa a sentirsi stimolati all’annuncio.

È da più di vent’anni che esiste “Speciale catechisti”; solo l’anno scorso per qualche mese non è più uscito. Del resto, cos’è che non e stato messo a soqquadro dalla pandemia di cui ancora non vediamo la fine? Anche i percorsi di catechesi nelle nostre comunità, cosi come la celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, sono stati ridimensionati se non sospesi. In questi primi mesi del mio lavoro qui in ufficio ho sentito molti esprimere stanchezza, impazienza, disorientamento. Ma ho anche avuto modo, grazie specialmente ai referenti vicariali, di sentire voci di speranza, di fiducia; molte comunità hanno reagito con creatività, immaginando soluzioni e iniziando percorsi. Nei primi tre numeri di “Speciale catechesi” vogliamo proprio dare eco a queste voci positive, raccogliere testimonianze che infondono speranza, a partire dai percorsi diocesani per arrivare fino al gruppo geograficamente più lontano, ma vicino nello spirito.

Buon cammino, allora. Insieme.

don Carlo Broccardo

direttore ufficio Annuncio e Catechesi

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