Si tratta di un’esperienza di coro a quattro voci. Soprani contralti, tenori e bassi. Il percorso prevede due step: possono essere scelti entrambi o uno solo.
Il canto diventa uno strumento di molteplici possibilità: sapersi conoscere e poter lavorare su di sé e sulla propria personalità. Imparare a stare insieme senza prevaricare e senza nascondersi nell’esercizio dell’emissione del canto. Aumentare la capacità d’ascolto di sé e degli altri. Fare squadra in armonia.
Le prove non hanno la finalità di nessuna esecuzione pubblica se non quella del canto dei Primi Vespri dell’Immacolata.
Ai partecipanti è richiesto di saper entrare nei testi liturgici e apprendere l’arte del cantare pregando e della preghiera cantando. Viene richiesta la disponibilità interiore alla leggerezza, all’impegno, al divertimento e alla gioia.
Accompagnano: don Federico Giacomin, direttore di Villa Immacolata e Renato Viero, appassionato di musica e canto liturgico delle parrocchie di Mure e Laverda.
Il primo step prevede13 incontri nei giorni: 5-12-19-26 settembre, 3-10-17-24 ottobre: 7-14-21-28 novembre e 5 dicembre, dalle 20.30 alle 22.00.
Il secondo step prevede 10 incontri: 6-13-20-27 marzo ; 17-24 aprile; 8-15-22-29 maggio2026
Al termine dell’itinerario il coro vivrà l’esperienza di una giornata di ritiro spirituale, aperta anche ad amici o conoscenti, per prendersi del tempo di preghiera silenziosa e guidata. Il giorno proposto è domenica 31 maggio 2026 dalle 9.30 alle 16.00.

