Vicari foranei

Cos’è e da chi è composto

È realtà di antica tradizione nella diocesi di Padova e tuttavia non è un vero e proprio organismo di partecipazione. Non è un organo pienamente elettivo, perché la nomina è riservata al vescovo «dopo aver sentito, a suo prudente giudizio, i sacerdoti che svolgono il ministero nel vicariato in questione».

E’ composto dai presbiteri che svolgono il compito di vicario foraneo. Ad essi è chiesto di tessere rapporti di comunione e fraternità, favorendo la comunicazione, promuovere e coordinare la pastorale comunitaria del vicariato, animare e sostenere la vita cristiana e sacerdotale dei preti, promuovere la formazione e la corresponsabilità, far conoscere al vescovo ricchezza e povertà delle comunità del proprio vicariato.

Il compito

Il vescovo convoca mediamente tre o quattro volte all’anno il Collegio dei vicari, per ascoltare dalla viva voce di chi è impegnato in pastorale con i compiti sopra descritti, la vitalità pastorale dei vicariati, per un confronto su problematiche o scelte concrete, per dare indicazioni che vuol far giungere localmente ai presbiteri e ai fedeli della Diocesi.

Proprio per l’autorevolezza e il ruolo dei vicari foranei, l’assemblea che li vede riuniti con il vescovo assume una rilevanza particolare per sapienza pastorale e per forza promozionale. Si potrebbe dire – senza alcuna diminuzione o concezione meccanicistica – che essi rappresentano un autentico volano o cinghia di trasmissione perché la vita pastorale delle parrocchie e delle associazioni funzioni a pieni giri e in modo armonico e perché sia favorito lo scambio tra vescovo e comunità, tra periferia e centro.

Segreteria Generale

Responsabile: Maristella Roveroni

Segretaria: Paola Zapolla

Tel. 049-8226117, 049-8226180

e-mail: segreteriagenerale@diocesipadova.it

condividi su