Tre nuovi preti nella Chiesa di Padova

Online l'omelia del vescovo Claudio

Domenica 2 giugno, in basilica Cattedrale a Padova, il vescovo Claudio Cipolla ha ordinato tre nuovi presbiteri. Sono: don Giovanni Casalin della parrocchia di Grumolo Pedemonte (Vi); don Marco Piva, della parrocchia di Bojon (Ve) e don Pierclaudio Rozzarin, della parrocchia di Cristo Re in Padova.

Nell’omelia il vescovo Claudio ha sottolineato che «il ruolo particolare e specifico che viene affidato a voi è di edificare, di animare e di presiedere comunità di adulti che come voi si lascino raggiungere dal Vangelo e per gratitudine e con fiducia lo custodiscono e lo annunciano».

Don Giovanni Casalin, nato nel 1992, è originario della parrocchia di Santa Maria Maddalena di Grumolo Pedemonte (Vi) ed è il più giovane di quattro fratelli. Dopo aver ottenuto la maturità scientifica al liceo Corradini di Thiene e frequentato il Gruppo Davide – il percorso vocazionale per adolescenti del seminario minore – nel 2011 entra nella comunità vocazionale di Casa Sant’Andrea e nel 2012 in Seminario Maggiore. Durante la formazione in seminario ha prestato servizio nelle parrocchie di Sant’Agostino di Albignasego, San Bonaventura di Cadoneghe e Zanè (Santi Pietro e Paolo) e durante il terzo anno presso il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova. Quest’anno don Giovanni ha svolto il proprio ministero diaconale nell’unità pastorale di Zugliano e come educatore presso il Seminario Minore di Rubano.

Don Marco Piva, classe 1984, è originario della parrocchia di San Nicola di Bojon (Ve). Primo di due fratelli, ha frequentato il liceo Einstein a Piove di Sacco, diplomandosi con la maturità scientifica. Dopo aver frequentato l’Università di Padova ed essersi laureato in economia e direzione aziendale nel 2008, è stato alunno del seminario patriarcale di Venezia fino al 2015. Nel 2017 viene accolto nel Seminario Maggiore di Padova, prestando servizio nella parrocchia di Legnaro e insegnando presso la scuola primaria paritaria Galvan di Pontelongo.

Don Pierclaudio Rozzarin, classe 1986, viene dalla parrocchia di Cristo Re in Padova. Primo di due figli, ha frequentato l’istituto tecnico commerciale Gramsci di Padova, diplomandosi nel 2005 come ragioniere programmatore. Nel settembre del 2003 entra in Seminario Minore. Dopo un periodo di discernimento nel 2015 riprende il Seminario Maggiore. Durante gli anni del seminario don Pierclaudio ha prestato servizio nelle comunità parrocchiali di Arino di Dolo e di Tencarola, nella pastorale vocazionale e nell’ospedale Madre Teresa di Schiavonia. Quest’anno don Pierclaudio ha svolto il proprio ministero diaconale presso il Seminario Minore, nel gruppo vocazionale diocesano e nella comunità parrocchiale di Cristo Re.

«L’ordinazione dei nuovi presbiteri – commenta il rettore del Seminario Maggiore, don Giampaolo Dianin, sul settimanale diocesano La Difesa del popolo in uscita questa settimana – è sempre un momento intenso e commovente per tutti coloro che assistono alla misteriosa opera dello Spirito, che una liturgia intensa e solenne ci fa intravedere attraverso parole, gesti, canti e simboli. […] Con l’ordinazione si aprirà una veloce luna di miele che li vedrà al centro di tante attenzioni, applausi e feste. Poi comincerà la vita reale, un lavoro pastorale in contesti nuovi dove tutto sembra un grande cantiere aperto e dove la fede e la pratica religiosa non sono più scontati. Saranno custodi dei tesori preziosi della Chiesa, ma saranno anche chiamati a “uscire” per annunciare il Vangelo. Saranno preti in una Chiesa che è popolo di Dio, ricca di ministerialità e sinodale, per servire la comunione e la corresponsabilità di tutti».

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