Don Gastone Zilio è tornato alla casa del Padre

La sua vita di prete spesa nell'assistenza ai malati

All’alba di lunedì 12 dicembre don Gastone Zilio ha concluso il suo cammino terreno all’età di 91 anni e dopo quasi 70 anni di sacerdozio. Era ospite della Opera della Provvidenza Sant’Antonio dal 2009. E’ stato un passaggio annunciato da un progressivo, lento, spegnersi delle facoltà e delle energie vitali.

Don Gastone era nato a Taggì di Villafranca Padovana nel 1925 da una numerosa famiglia, di profonde radici cristiane. Da essa è nata anche un’altra vocazione quella del fratello don Mario, sacerdote diocesano morto nel 2006.

E’ stato ordinato presbitero da mons. Carlo Agostini nel 1948. Il suo tirocinio come cooperatore è stato nella parrocchia di san Lorenzo di Abano con mons. Tarcisio Mazzarotto per sette anni. Successivamente ha svolto il ministero nelle comunità di Terranegra, Cassola e Chiuppano.

A quindici anni di messa, quando era l’ora di diventare parroco, don Gastone scoprì per sè una vocazione particolare: l’assistenza ai malati, e fu cappellano di ospedale per tutta la sua vita.

Dal 1963 al ’67 a Conselve, dal ’67 al 2000 all’ospedale di Camposampiero, dove si prestò anche alla collaborazione con la vicina parrocchia di san Marco. Dal 1978 chiamò a condividere il suo ministero in ospedale il fratello don Mario. Giunto all’età della pensione si ritirò sempre col fratello nella casa di famiglia a Taggì di Sopra, accolti dalle famiglie dei nipoti.

Don Gastone finchè la salute glielo permise aiutò la comunità di Taggì con la celebrazione dell’Eucaristia e soprattutto con la disponibilità per le confessioni.

La celebrazione eucaristica di ringraziamento, di commiato, di suffragio sarà celebrata sabato 17 dicembre alle ore 9.30 nella chiesa di Taggì di Sopra, presieduta dal vescovo Claudio. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Taggì.

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