cs 284_LAUDATO SI’ APRE IL MESE DEL CREATO

Sabato 31 ottobre, all’abbazia di Praglia, dalle ore 18 alle ore 21, si terrà una presentazione dell’enciclica di papa Francesco Laudato Si’ sulla cura della casa comune. L’incontro, organizzato da Commissione Nuovi stili di vita della Pastorale Sociale e del lavoro e Abbazia di Praglia, si pone come momento di avvio del Mese del Creato (novembre 2015).'Presenterà l’enciclica mons. Mario Toso, vescovo di Faenza, già segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Il programma prevede alle 'ore 18 la recita dei vespri gregoriani, quindi un momento di accoglienza. Alle ore 19.15 la relazione del vescovo mons. Mario Toso, cui 'seguiranno due testimonianze sulla Custodia del Creato proposte rispettivamente dall’Abbazia di Praglia e dalla Commissione Nuovi Stili di Vita. Alle ore 20.45 la “consegna” del mandato ai “missionari del Creato”, invitati a sensibilizzare nelle comunità, durante il mese di novembre, l’attenzione alla cura e custodia del Creato. Per il Mese del Creato la Commissione Nuovi Stili di vita, come di consueto, ha realizzato dei materiali di accompagnamento, tra cui un sussidio ispirato all’enciclica di papa Francesco Laudato Si’. «L’enciclica – commenta don Marco Cagol, delegato vescovile per la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Padova – è proprio una “perla preziosa” messa sul nostro cammino pastorale di quest’anno, e non solo. La Chiesa e il mondo si sentono interpellati da questo messaggio. Esso ci invita a contemplare l’opera di Dio e, attraverso essa, Dio stesso. E ci spinge a prenderci cura di quella terra che ci precede e ci è stata data, partendo dai nostri fratelli e sorelle, uomini e donne, e poi di ogni creatura voluta da Dio. Un messaggio che impegnerà l’umanità per molto tempo, e anche la nostra Chiesa».
Il sussidio propone alcuni spunti di riflessione, senza la pretesa di aggiungere iniziative, ma inserendoli “armoniosamente” nella vita ordinaria (liturgia, preghiera, catechesi, formazione), come parte integrante del Vangelo che le comunità sono invitate ad annunciare, vivere e celebrare. La proposta di riflessione si articola su quattro verbi – vedere, giudicare, agire, celebrare – nell’obiettivo di conoscere la situazione attuale del creato; imparare a leggere i segni dei tempi e le cause di alcune problematiche; prendere coscienza delle possibilità del nostro agire sostenibile; invocare il Signore perché aiuti nella conversione a un’ecologia integrale sollecitata da papa Francesco.
Anche quest’anno la Commissione Nuovi Stili di vita propone inoltre l’ottalogo: otto impegni positivi per custodire il Creato, dai piccoli gesti di attenzione e responsabilità all’adozione di stili di vita più equi e sostenibili, dalla cura delle relazioni all’educazione al cambiamento culturale e spirituale, alla contemplazione del Creato come linguaggio dell’amore di Dio.
Informazioni e materiali su: www.nuovistilidivitapadova.org

Padova 30 ottobre 2015
cs 284/2015″”

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