Che dire di Sofia Matuonto, addetta alle pulizie per vocazione, discendente di una dinastia di domestiche, (sua nonna era la domestica di Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena), emigrata a Milano, come dice lei “oramai municipalizzata, da anni e donna assai emanicipata”, persona risoluta , che “non va mai in posti dove non è mai andata” e “sensibbile…”: si emoziona ascoltando ai matrimoni l’Ave Maria di Schumacher, che però “… quando dice dice, ma quando parla parla!” ed esattamente non sappiamo cosa voglia dire. Moglie fedele di Cosimo, la controfigura di Buddha e madre di quattro figli: Katiuscia, Moira, Kristel e Ciro. Sofia in fondo è un po’ quella parte di noi, che è buon senso e tenerezza: la madre rompiballe che vorrebbe vederci sistemati, sposati , ma solo quando vuole lei ; la zia scocciatrice e faccendiera che vediamo volentieri due volte l’anno, la vicina di casa che ci organizza il pianerottolo con le sue piante finte e polverose, la domestica che ci mette a posto la casa, ma delle volte anche i pensieri. Per conoscere da vicino Sofia Matuonto ci diamo appuntamento sabato 12 luglio alle ore 21.30 a Villa Immacolata a Torreglia (PD). Lo spettacolo Sofia Matuonto: la vita e le opere di e con Margherita Antonelli, testi di M. Antonelli e R. Piferi, regia di R. Piferi, vedrà protagonista anche il pubblico.
Con questo spettacolo si festeggiano i 75 anni dall’apertura di Villa Immacolata (16 luglio 1950). La partecipazione è aperta a tutti e non servono iscrizioni. Lo spettacolo non ha un costo di biglietto, ma verrà messa a disposizione un’anfora per partecipare con la propria offerta.

