Con il titolo Passio, dal 5 al 26 settembre 2025 si terrà la IX edizione di In Principio, la rassegna dell’Orchestra di Padova e del Veneto dedicata alla musica sacra. Promossa in collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia della Diocesi di Padova e le parrocchie del Centro storico, con il patrocinio del Comune di Padova, della Provincia di Padova, la media partnership del settimanale diocesano La Difesa del popolo, e con il sostegno della Fondazione Cariparo, della Regione Veneto e del Ministero della Cultura, la rassegna presenta quattro appuntamenti dedicati a repertori appartenenti a periodi e stili differenti, che dalla musica barocca si estende fino ai grandi capolavori del Novecento, nel quadro di un approfondimento musicale ispirato a particolari temi della fede cristiana.
In Principio avrà inizio venerdì 5 settembre alle ore 20.45 nella chiesa di San Benedetto di Padova con l’esecuzione di Seven Words (Sette parole), tra i lavori più noti e suggestivi della grande compositrice russa Sofia Gubaidulina, che OPV ricorderà a pochi mesi dalla sua morte. Scritto nel 1982, con questa composizione per violoncello, bayan e archi, Gubaidulina elabora un’ampia meditazione sul mistero della crocifissione mettendo in scena le ultime sette parole di Cristo. Sullo stesso tema si espresse anche Franz Haydn, del quale verrà eseguita la Sinfonia n. 49, comunemente nota con l’appellativo La passione. Composta nel 1768, questa Sinfonia appartiene a un gruppo di lavori di Haydn riferiti allo spirito del noto movimento preromantico dello Sturm und Drang. Il concerto inaugurale di In Principio 2025 vedrà OPV unirsi a tre giovani affermati musicisti, come il violoncellista Michele Marco Rossi e il fisarmonicista Samuele Telari, per la direzione di Caterina Centofante.
Il dialogo musicale tra antico e moderno proseguirà venerdì 12 settembre alle ore 20.45 presso la basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta con il concerto per organo op. 4 n. 4 di Georg Friedrich Händel, accostato al concerto per organo di Francis Poulenc. Concepiti a distanza di due secoli uno dall’altro, il concerto di Händel rimane uno dei primi esempi nel suo genere, modello che Poulenc porterà al massimo sviluppo, sia in termini di maestosità che di complessità esecutiva. In qualità di solista sarà presente Alessandro Perin, organista titolare della Cattedrale di Padova, mentre sul podio OPV salirà Nima Keshavarzi, direttore di origini persiane. La serata sarà inoltre coronata dall’esecuzione della Sinfonia n. 6 “degli archi” di Gian Francesco Malipiero.
La rassegna si concluderà con un’altra opera di rara esecuzione tratta dal ricco repertorio di Malipiero: giovedì 25 settembre alle ore 20.45 presso il Teatro dell’OPSA di Sameola di Rubano e venerdì 26 settembre alle ore 20.45 nella chiesa di Santa Maria dei Servi di Padova, OPV eseguirà La Passione, Mistero per soli, coro e orchestra che il grande compositore veneziano elaborò su testo tratto dalla Rappresentazione della Cena e Passione di Pierozzo Castellano Castellani (sec. XVI). Come annota lo stesso Malipiero, nella Cantata «la voce di Cristo, affidata al coro, afferma il rispetto della musica verso questa raffigurazione che trascende la persona umana, e le altre voci, affidate ai solisti, lo confermano con il loro contrasto». Per l’occasione, la doppia serata vedrà il gradito ritorno con OPV della direttrice d’orchestra Mimma Campanale, mentre al Coro Iris Ensemble, diretto da Marina Malavasi, si uniranno in qualità di solisti il soprano Sara Fanin, i tenori Rodrigo Trosino e Diego Rossetto, e il baritono Luca Bruno.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. www.opvorchestra.it tel. 049 656848 – 656626