Indicazioni generali e per la liturgia dopo il 15 giugno 2022

A seguito dell’evoluzione della situazione pandemica da COVID-19, in considerazione delle nuove disposizioni statali, della precedente abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo (1 aprile 2022) e della Lettera della Presidenza CEI in data odierna (Prot. 438/2022), vengono date le seguenti indicazioni valide a partire dal 15 giugno 2022.

 Indicazioni di carattere generale

  • Cessa l’obbligo delle mascherine durante le celebrazioni liturgiche e le attività pastorali (catechesi, incontri di vario genere, attività Caritas, ecc.). Se ne raccomanda tuttavia l’utilizzo al chiuso, in particolare in caso di affollamento.
  • Per l’accesso alla Curia diocesana e a Casa Pio X non è necessario essere muniti di mascherina.

 

Relativamente alle celebrazioni

  • È possibile mettere l’acqua lustrale alle porte delle chiese;
  • si torni a raccogliere le offerte alla presentazione dei doni;
  • si mantengano coperti la patena, la pisside contenente le ostie per i fedeli e il calice;
  • si evitino la stretta di mano o l’abbraccio allo scambio di pace;
  • i ministri dell’eucaristia (presbiteri, diaconi e laici) continueranno a indossare la mascherina e a igienizzarsi le mani prima di distribuire la Comunione;
  • la distribuzione della comunione sia fatta soltanto nella forma processionale;
  • la comunione venga distribuita preferibilmente sulla mano. Se in presenza di più ministri e dove possibile, si preveda eventualmente una fila per coloro che desiderano ricevere la comunione sulla bocca, oppure si invitino le persone a collocarsi in fondo alla fila consueta;
  • decade per i cori l’obbligo di cantare con la mascherina;
  • possono essere utilizzati i sussidi per il canto e la preghiera;
  • le unzioni (nella celebrazione dei battesimi, delle cresime, delle ordinazioni e dell’unzione dei malati) possono essere fatte senza l’ausilio di strumenti.

 

Rimane l’indicazione di:

  • igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • amministrare il sacramento della penitenza in luoghi ampi e areati;
  • favorire il ricambio dell’aria sempre, specialmente prima e dopo le celebrazioni, con una attenzione particolare alle cappelle e agli oratori. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente;
  • non partecipare alle celebrazioni per coloro che avessero sintomi influenzali o fossero sottoposti a isolamento perché positivi al Covid-19.

 

condividi su