Il tradizionale appuntamento diocesano con la Veglia d’invio, a ridosso della Giornata mondiale missionaria (domenica 19 ottobre), è quest’anno anche l’occasione per celebrare a livello diocesano il Giubileo del mondo missionario.
L’appuntamento è per venerdì 17 ottobre 2025, accompagnati dallo slogan dell’Ottobre missionario, “Missionari di speranza tra le genti”, con tre momenti strettamente intrecciati tra loro. Si inizierà alle ore 20.00 in contemporanea in tre diversi luoghi della città: il teatro dell’Istituto Barbarigo, la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Giuseppe.
In queste tre sedi si darà spazio e “Voce agli appelli per la speranza” contenuti al n. 16 della Bolla d’indizione del Giubileo, Spes non confundit. E lo si farà grazie a tre testimoni: Alessandra Morelli per trent’anni funzionaria dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che si soffermerà su “Abitare la terra: tra paure e speranza” (Istituto Barbarigo); don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa – CUAMM che affronterà il tema: “Oltre il debito: un percorso di giustizia che genera speranza” (chiesa di San Francesco); sr Katia Roncalli, francescana, docente di teologia e responsabile delle Fraternità Evangelii Gaudium che parlerà di “Speranza: incontrare e annunciare il Volto prossimo” (chiesa di San Giuseppe).
Tre momenti di riflessione accompagnati anche dal linguaggio della musica.
Alle 20.45 da questi tre luoghi partiranno tre cortei di pellegrini verso la Cattedrale, che è anche luogo giubilare. Qui ci sarà sul sagrato ad attendere i pellegrini il vescovo Claudio Cipolla, che poi presiederà la Veglia d’invio missionario, che inizierà alle ore 21.00.
Durante la Veglia d’invio riceveranno il mandato missionario alcuni medici e operatori di Medici con l’Africa Cuamm e il frate minore conventuale, fra Alberto Lacovara in partenza per la Chiesa che è in Cile.
Mentre saranno accolti dopo il loro rientro da luoghi di missione: il seminarista Filippo Friso, che ha svolto un anno di esperienza pastorale in Brasile; Leopoldo Molena, missionario della Società delle Missioni Africane, rientrato dopo sei anni di missione in Costa d’Avorio e Agata Mogno, religiosa delle Suore Terziarie Francescane Elisabettine, rientrata dopo quarant’anni di missione in Argentina ed Ecuador.





