Si è concluso ieri, domenica 3 agosto, il Giubileo dei giovani con la santa Messa nella grande spianata di Tor Vergata a Roma presieduta da Papa Leone XIV a cui è seguita poi la preghiera dell'Angelus.
Al Giubileo dei giovani, l’evento più partecipato dell’Anno santo, ha partecipato più di un milione di ragazzi da tutto il mondo: 146 i Paesi di provenienza, soprattutto dal mondo spagnolo e latino-americano, ma anche da Europa e Stati Uniti e in parte dall’Asia.
Più di 1000 giovani della nostra Diocesi hanno vissuto questa esperienza forte, accompagnati dal vescovo Claudio: una scelta che parla di speranza e di pace, di voglia di essere protagonisti nella vita, forti del messaggio di Gesù.
Papa Leone ha invitato i giovani a cercare la giustizia «per costruire un mondo più umano» e a coltivare l’amicizia, che «può cambiare il mondo e può essere la strada per la pace».
Le sue parole, intrise di profondità spirituale, hanno toccato il cuore dei giovani pellegrini: ora la sfida per questi ragazzi sarà portare la straordinarietà di questo incontro e di una simile esperienza nell’ordinarietà della vita di tutti i giorni per trasformarla, darle luce e vivere da protagonisti l’essere figli di Dio.
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