Il presepe vivente di Codiverno

La testimonianza di fede di una comunità

codiverno

“Una sosta che rinfranca.. nell’attesa della sua venuta”: è il tema di quest’anno del presepe vivente di Codiverno. Giunto alla 20ma edizione la proposta si conferma come un’occasione importante per avvicinarsi alla parola di Dio e vivere anche “fisicamente” emozioni e stupori legati alla nascita di Gesù come presentata e offerta da vecchio e nuovo Testamento.

Il presepe vivente rappresenta una bella esperienza di annuncio del Natale e del vangelo dell’Incarnazione fatto da una comunità cristiana a molti ( sono circa 20 mila persone ogni anno) e tanti gruppi di iniziazione cristiana delle parrocchie della diocesi (una 50ina solo l’anno scorso).

«Non è solo la rappresentazione della natività di Gesù e di altre scene della storia della salvezza e della storia moderna – spiega il parroco, don Fernando Fiscon – ma l’incontro con una comunità che offre la sua testimonianza di fede e cerca di trasmettere un messaggio che tocchi la mante e il cuore del visitatore».

Il percorso di quest’anno, legato agli orientamenti pastorali, affronta la riflessione biblica ed esistenziale sul tema dell’attesa.  «È fatto di tante SOSTE CHE RINFRANCANO e orientano all’incontro con l’Emmanuele, il Messia, il Dio con noi, l’unico capace di rispondere alle nostre attese e a quelle dell’umanità.  Lo spunto viene dalle parole stesse del vescovo Claudio  che in occasione dell’apertura dell’anno pastorale ha detto: “Quando si è in attesa di un bambino ci si rinnova e si cambia per accoglierlo nel migliore di modi. Così quando arriva qualcuno, Gesù presente nei poveri nella preghiera nella comunità,  ci mettiamo in movimento per un cambiamento?”. Questa domanda ci ha provocato come comunità cristiana».

Comunità che quest’anno vive anche l’attesa dell’ordinazione presbiterale di un giovane parrocchiano. «Ha deciso di sostenere un progetto del Cuamm “Prima le donne in attesa e i bambini” che trova spazio anche all’interno del percorso del presepe».

Le rappresentazioni del presepe vivente  si svolgono ogni festività fino al 29 gennaio 2017, dalle 15 alle 18. Il 6 e il 22 gennaio la rappresentazione del presepio viene preceduta dalla sfilata dei personaggi lungo le vie del paese (dalle 14.30 alle 15). 

Quattro le “SOSTE” fondamentali in cui è diviso il percorso del presepe vivente:

  • l’attesa del Messia, annunciato da Mosè e dai profeti;
  • l’attesa dei discepoli e di coloro che incontrano il Signore Gesù;
  • l’attesa personale di una vita nuova, di una rinascita e crescita spirituale (attraverso i doni dello Spirito e la figura di santa Rita);
  • le attese dell’umanità e le nostre risposte (come il progetto del Cuamm).

Il percorso del visitatore termina quindi in un’accogliente sala del centro parrocchiale, dove viene allestita per tutto il tempo della manifestazione la mostra fotografia “Ritratti brasiliani” di Giuseppe Cavalieri, per far conoscere e sostenere l’ opera di padre Renato Chiera (www.casadomenor.org),  e una mostra-vendita del libro con invito alla lettura e proposta culturale e religiosa.

Per tutti i gruppi è prevista la possibilità di una guida che li accompagni nel percorso (info: parrocchiacodiverno@gmail.com ; 049646009).

Claudia Belleffi

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