Marcia “Insieme per la pace”

In marcia – insieme – per la pace, ricordando mons. Luigi Padovese

È un tema complesso e delicato quello che quest’anno viene proposto all’attenzione della Giornata mondiale per la Pace: Libertà religiosa, via per la pace. Commenta il prof. Antonio Papisca, dell’Università di Padova: «La libertà religiosa è oggi sotto il triplice attacco dei fondamentalismi, delle strumentalizzazioni politiche e delle arbitrarie, arroganti interpretazioni della laicità. Eppure essa è al cuore dell’insieme dei diritti che ineriscono alla dignità della persona umana». Richiamando quanto affermato nella “Dichiarazione sulla libertà religiosa Dignitatis humanae” del Concilio Vaticano II, il Papa, nel suo messaggio per la 44aGiornata mondiale per la Pace, afferma: «Il diritto alla libertà religiosa è radicato nella stessa dignità della persona umana, la cui natura trascendente non deve essere ignorata o trascurata… Questa dignità, intesa come capacità di trascendere la propria materialità e di ricercare la verità, va riconosciuta come un bene universale, indispensabile per la costruzione di una società orientata alla realizzazione e alla pienezza dell’uomo». Sono parole che comunicano un messaggio impegnativo, che va al cuore di molti problemi che oggi si trova a vivere il mondo contemporaneo.
 
Noi cristiani sentiamo in questi giorni particolarmente forte la ferita di comunità sorelle che vengono fatte oggetto di violenze gravissime, da parte di persone che si mascherano dietro il simbolo di altre fedi. Questa sofferenza grande, lungi dal farci cadere nel vittimismo o peggio nel risentimento verso credenti di altre religioni, ci convince sempre di più che è necessario il dialogo, la conoscenza e la capacità di esprimere da parte di ogni credente quei semi di pace seminati in ogni religione; e ci convince anche che la politica, ad ogni livello, va orientata nella direzione di una tutela sapiente di questo diritto per tutti.
 
Anche quest’anno, come Diocesi, vivremo un momento pubblico di testimonianza e di preghiera: la marcia Insieme per la pace. Lo faremo a Este, rendendo anche omaggio a un uomo credente, che ha testimoniato l’impegno per il dialogo interreligioso, fatto di relazioni umane che riconoscono nell’altro la dignità propria di ogni persona: mons. Luigi Padovese, che proprio a Este venne a parlare alla Scuola di Pace, qualche giorno prima di perdere la vita in circostanze misteriose nella “sua” Anatolia (Turchia).
Per sottolineare il desiderio di impegnarci insieme per la pace anche con amici di altre fedi, avremo durante la marcia il saluto e l’intervento di un esponente dell’islam.
La marcia sarà l’occasione per riflettere anche sugli aspetti politici e giuridici della libertà religiosa.
Il pregare poi come cristiani testimonierà l’urgenza che siano prima di tutto i nostri cuori a convertirsi alla conoscenza e all’accoglienza dell’altro.
Appuntamento dunque domenica 16 gennaio.                    
 
don Marco Cagol, delegato vescovile per la Pastorale sociale
don Alessandro Spiezia, coordinatore diocesano della Pastorale giovanile
condividi su