«La nostra missione in Etiopia? È essere presenti»

Quattro milioni di persone, 100 mila chilometri quadrati, un migliaio di cristiani. Al loro servizio un pugno di religiosi, suore, fidei donum e il vescovo emerito Mattiazzo. Presto alle dieci scuole si aggiungerà un ospedale neuropsichiatrico, «ma è la testimonianza, non le grandi opere, che edifica la chiesa», sottolinea padre Angelo Antolini, prefetto apostolico.

Leggi l’intervista alla Difesa del popolo

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