La comunicazione letta alla comunità di San Lorenzo in Roncon di Albignasego

Di seguito il testo della comunicazione del vescovo Claudio alla comunità di San Lorenzo in Roncon di Albignasego, letta alle messe di sabato 11 e domenica 12 gennaio 2020 dal vicario generale mons. Giuliano Zatti.


Come avrete già saputo dalla stampa, don Marino Ruggero non è più parroco di questa comunità avendo rassegnato le dimissioni. Era nostra intenzione comunicare questa notizia direttamente alla comunità di San Lorenzo, nelle celebrazioni di questa domenica, ma alcune contingenze, indipendenti dalla nostra volontà e non rispettose di quanto concordato fra il Vescovo e don Marino, hanno fatto sì che la notizia sia diventata pubblica in anticipo.

Nel corso dell’ultimo anno sono giunte all’attenzione del vescovo Claudio varie segnalazioni a carico di don Marino, relative a comportamenti personali non conformi allo stato clericale, che hanno consigliato l’apertura di un’indagine “previa”. Raccolti ulteriori elementi, il vescovo ha ritenuto di non poter soprassedere e ha avviato nei suoi confronti un provvedimento di rimozione da parroco di San Lorenzo in Roncon di Albignasego: a fronte di tale decisione don Marino ha rassegnato le dimissioni in data 2 gennaio 2020. Il vescovo, dopo averle accolte, ha provveduto a nominare un amministratore parrocchiale nella persona di mons. Giovanni Brusegan. Don Marino ha ritenuto opportuno non essere presente alle celebrazioni odierne.

E di seguito le parole che il vescovo Claudio rivolge alla comunità:

«Mi addolora dover essere giunto a questo provvedimento nei confronti di don Marino; provvedimento che coinvolge l’intera comunità a cui va tutta la mia vicinanza, ma ritengo fondamentale, urgente e rispettoso nei confronti di don Marino stesso e della comunità l’accertamento pieno della verità per la serenità di tutti. Ciò non significa che in questi due anni don Marino non abbia dimostrato dedizione e impegno nei confronti della vostra comunità: io stesso, in occasione della recente visita pastorale, ho potuto apprezzare i frutti del lavoro condiviso e i risultati ottenuti con ampia e rinnovata partecipazione della comunità cristiana. Con la nomina ad amministratore parrocchiale di don Giovanni Brusegan, prete molto conosciuto per il suo impegno nell’ambito culturale e universitario, ma soprattutto per le sue doti umane e relazionali, con il supporto di don Pietro Cervaro e di don Lorenzo Celi, spero che la comunità, pur scossa e divisa da quanto sta avvenendo, possa riconquistare la serenità e riprendere il suo cammino nella comunione, mantenendo lo stile, gli appuntamenti e il calendario già concordati in precedenza. Con don Marino verificheremo quanto dovuto: per questo chiedo a ciascuno la disponibilità a vivere questo difficile momento con discrezione e nella preghiera, perché si giunga serenamente alla verità, per il bene di tutti e perché nulla del bene compiuto in questo tempo vada sprecato».

 

 

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