Il vescovo Antonio scrive ai padovani nel mondo per le festività natalizie

Di seguito il testo scritto dal vescovo Antonio per i padovani nel mondo e diffuso tramite la rivista “Padovani nel mondo”.

AI PADOVANI NEL MONDO LETTERA NATALE 2009 CAPODANNO 2010
Tramite “Padovani nel mondo”

Cari amici Padovani emigrati,

Molto volentieri anche quest’anno colgo l’opportunità che mi viene offerta dal “vostro” giornale di collegamento per porgervi il mio cordiale augurio di pace e di bene per il santo Natale e per il nuovo anno che il Signore ci dona.

La Chiesa diocesana di Padova, che ho la gioia di guidare come Vescovo da vent’anni, si sente sempre vicina a voi, vi ricorda tutti e vi stima come comunità ricche di cultura, di fede, di operosità nel bene inserite, nel contesto locale, sia di Chiesa che di società civile. È chiaro che non mancano problemi e difficoltà – aggravate dalla pesante crisi finanziaria ed economica – ma proprio per questo dobbiamo confidare nel Signore che nascendo per noi viene a condividere in tutto, fuorché nel peccato, la nostra condizione umana, facendosi partecipe delle gioie, ma anche delle sofferenze e preoccupazioni delle nostre famiglie. Allo stesso modo, anche noi, come Chiesa locale, che volentieri si confronta con una società sempre più pluriculturale, cerchiamo di vivere in pienezza l’impegno della cattolicità e diventare sempre più attenti alle diversità e capaci di valorizzare le differenze.

Dobbiamo aiutarci tutti insieme a far crollare il muro della diffidenza reciproca. Anche in Italia la fede soffre per le situazioni di fragilità umana, dei singoli e delle famiglie. Abbiamo tutti bisogno di riscoprire e rinnovare la fede, di risvegliare le coscienze assopite, di scuoterci dal torpore e di essere più decisi nel contrastare il male. Il Signore, nel Santo Natale, rinnova il dono della sua venuta apportatrice di speranza e di pace. Accogliamolo non solo fra noi, ma in ognuno di noi, in ciascuna delle nostre famiglie.

Un forte e stimolante esempio, avvalorato dal dono della propria vita fino all’effusione del sangue, ci viene da don Ruggero Ruvoletto, missionario padovano, ucciso in Brasile a Manaus nel settembre scorso. Un “testimone” dell’amore di Cristo per i fratelli più poveri e disagiati, una gloria per i Padovani nel mondo.

Chi naviga in internet, può farsi un’idea di quanto la nostra Diocesi di Padova sta operando in tutti i settori, entrando nel nuovo sito diocesano 2022.diocesipadova.it e rendersi conto delle nostre attenzioni e della nostra attività: è la vostra Chiesa di partenza che si esprime.

Desidero anche ringraziarvi delle visite che fate alla nostra città di Padova e alla Basilica di S. Antonio: in alcune di esse avete potuto incontrare alcuni miei collaboratori che vi hanno offerto la possibilità di stupirvi della ricchezza della città, della vivacità della Chiesa delle vostre origini e della fede che vi si vive oggi. In questi vent’anni ho avuto modo di incontrare alcuni di voi particolarmente in Germania, in Belgio.

Restiamo uniti nella fede del Signore e in comunione di preghiera.

Vi sono sempre vicino con l’affetto e la preghiera invocando un Nuovo Anno benedetto da Dio, ricco di bene, di pace e gioia dello spirito.

Anch’io vi Benedico e mi confermo

aff.mo in Cristo
Antonio Mattiazzo

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