Gli auguri al vescovo emerito Antonio per i suoi 80 anni

Lunedì 20 aprile 2020

Caro Vescovo Antonio: con tanto affetto e stima ti rivolgo gli auguri per il tuo 80° compleanno da parte mia, dei preti e dei diaconi, delle comunità parrocchiali e di tutti i cristiani della nostra Chiesa diocesana.

Sono auguri meritati dalla tua storia, messa totalmente a disposizione della nostra Chiesa di Padova e, a suo nome, universale.

Sono auguri che orientano a dire grazie a te, certamente, ma soprattutto a Dio perché riconosciamo Lui all’origine della tua vita e della tua vocazione. Vita e vocazione, dimensione storica e dimensione spirituale s’intrecciano: è un amalgama fatto di carattere, di scelte, di salute, di relazioni con molte persone, di presenza tanto significativa nel territorio della città di Padova, del mondo dell’Università e della cultura di cui sei stato un interlocutore significativo e stimato. È intreccio delle storie di cui sei figlio, di fede e di obbedienza alla Parola sempre ascoltata e approfondita, di un’esistenza vissuta con amore e per amore.

Sono auguri che diventano preghiera che chiede per te coraggio e forza, ancora adesso, a 80 anni.

Quando, infatti, cadono i doveri e gli obblighi del ministero, possiamo dedicarci alle cose che abbiamo nel cuore, quelle che magari per lungo tempo abbiamo dovuto rimandare. Per questo spesso si attende il tempo della pensione o delle vacanze. Potremmo dire che proprio quando siamo più liberi, testimoniamo ciò in cui abbiamo creduto, per chi abbiamo lavorato, a chi abbiamo dedicato – nel segreto delle trame quotidiane – la vita.

Quando cadono gli obblighi si apre la dimensione della gratuità, si riscopre l’essenziale: sono orizzonti infiniti e profondi. Niente ci costringe: scegliamo e operiamo perché ci crediamo.

Lo spazio della gratuità diventa spazio di verità, di rivelazione dei segreti del cuore.

Conquistata la libertà, tu sei partito per annunciare il Vangelo, prima in Etiopia, poi ti sei trasferito in Terra Santa ma sempre con questa grande disponibilità: servire il Vangelo a nome della Chiesa. Alla Chiesa di Padova tu sei stato affidato e della Chiesa hai assunto la guida spirituale e, paternamente, l’hai custodita su questa strada dell’annuncio.

Dopo “80 primavere”, il patrimonio di vita è grande: volti sempre nuovi, esperienze provvidenziali, prove e ferite. Niente di straordinario perché è la storia di tutti.

Ma ciò che è carisma personale rimbalza in ogni situazione.

Ti accompagniamo, non solo con la gratitudine, ma anche con la preghiera che il Signore ti conservi a lungo in salute e rigoglioso come un albero piantato lungo i corsi d’acqua e ti dia la gioia di continuare ad annunciare il suo Vangelo, anche nei limiti dati dall’età: come dice il Salmo, «nella vecchiaia daranno frutti» (Sal 92,15)!

Il tuo carisma è ancora, per la nostra Chiesa di Padova, un dono!

+ Claudio Cipolla

 

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