È L’ORA DI… Il vescovo incontra i ragazzi che hanno compiuto l'Iniziazione cristiana

 Oltre mille adolescenti dalla Diocesi al seminario Minore di Rubano 
Al seminario Minore di Rubano (Pd), domani sabato 8 maggio, dalle 15 alle 19.45, si ritroveranno accanto al vescovo Antonio Mattiazzo i circa 1200 ragazzi e ragazze della Diocesi di Padova (dagli 11 anni in su), che tra gennaio 2009 e aprile 2010 hanno compiuto il percorso dell’Iniziazione cristiana con la cresima.
L’appuntamento, dal titolo “È l’ora di…!”, è un invito a fare festa insieme, ma anche un’occasione per infondere coraggio e fedeltà alla propria fede attraverso la conoscenza delle numerose proposte formative che la chiesa locale e le comunità parrocchiali promuovono.
 
La festa-incontro del vescovo con i ragazzi/e che hanno celebrato i sacramenti dell’Iniziazione cristiana è organizzato da: Ufficio catechistico diocesano, Servizio per il catecumenato e équipe del seminario Minore.
 
«Da tempo mi sono segnato sulla mia agenda questa data – ha scritto il vescovo ai ragazzi – perché è un appuntamento importate a cui ho invitato a essere presenti insieme a me, tutti quei ragazzi che hanno celebrato i sacramenti del cammino dell’Iniziazione cristiana. Ricevendo in dono i sacramenti del battesimo, della confermazione e dell’eucaristia, infatti, siete stati uniti completamente alla morte e risurrezione di Cristo ed entrate a far parte a pieno titolo della chiesa che vi accoglie perché possiate contribuire alla sua crescita e aiutarla a mostrare al mondo il suo volto giovane».
L’incontro dell’8 maggio ricorda poi il vescovo è occasione di ringraziare il Signore per il cammino compiuto, e lo slogan È l’ora di… «ricorda che è giunto il tempo di una vostra decisione a seguire più da vicino Gesù, a rendere il vostro rapporto con Lui più personale e profondo. È l’ora… che la vostra fede in Gesù, coltivata in questi anni, non venga abbandonata, ma si rafforzi aiutati dalle tante proposte formative che la diocesi e la parrocchia vi offrono e dalle tante persone – sacerdoti, genitori, catechisti, religiosi, animatori – che vi vogliono bene, e che non vi ingannano proponendovi false felicità che in poco tempo svaniscono e vi lasciano delusi e tristi».
 
Un’occasione anche per gli adulti, sottolinea il vescovo, affinché ricordino la responsabilità dell’esempio di una fede coerente ed entusiasta. «È importante quindi – conclude il vescovo Antonio – ritrovarci insieme per prendere coraggio e ripartire per il cammino futuro insieme: voi e noi adulti».
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