Don Di Donna unico cattolico al convegno interconfessionale sui matrimoni misti

Il docente padovano tiene corsi specifici sul matrimonio secondo i riti orientali

La Conferenza delle Chiese Protestanti d’Europa (CPCE) con il Centro di studi ecumenici di Sibiu (Transilvania – Romania) ha organizzato nella stessa Sibiu un Congresso internazionale ecumenico (8-9 marzo 2018) sul tema dei Matrimoni interconfessionali tra cristiani della Chiesa ortodossa e protestante. Il Grande Sinodo di Creta della Chiesa ortodossa pur affrontando alcuni principi di fondo, ha lasciato la porta aperta allo studio della questione. La Chiesa ortodossa nella sua tradizione unisce in matrimonio solo fedeli della Chiesa ortodossa tra loro, o fedeli ortodossi che si sposano con fedeli cattolici (o protestanti) che lasciano la loro Chiesa e divengono ortodossi.

La grande mobilità contemporanea e le migrazioni hanno spinto la Chiesa protestante a interrogarsi assieme alla Chiesa ortodossa indicendo questo Simposio di studio con teologi e pastoralisti di tutto il mondo.

Don Gianandrea Di Donna, presbitero della Diocesi di Padova, è docente di Liturgia, oltre che presso la Facoltà Teologica del Triveneto, anche presso il Pontificio Istituto Orientale e tiene corsi specifici sul Matrimonio secondo i riti orientali. In ragione di ciò è stato invitato, unica voce cattolica, dalla Chiesa ortodossa e Protestante per presentare la prassi della Chiesa cattolica in materia di matrimoni misti con una conferenza dal titolo: Mixed Marriages in the Liturgical Catholic Church Tradition.

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