Competenze digitali per catechisti, formatori, docenti IRC

Un corso gratuito in tre incontri a partire del 2 novembre

Da: La Difesa del Popolo del 30 ottobre

L’Ufficio di pastorale della comunicazione della Diocesi di Padova ha unito i suoi sforzi con la fondazione scientifica Human potential network research (Hpnr) per proporre un ciclo di incontri ad ingresso libero, utili ad interagire maggiormente con le generazioni digitali.

 

Il primo si terrà mercoledì 2 novembre dalle 20.45 presso il Piccolo Teatro di via Asolo (Mandria) a Padova e avrà come relatore don Marco Rondonotti, un prete della diocesi di Novara che utilizza gli strumenti digitali per la catechesi e la pastorale.

 

Il titolo della proposta è “Gli Eas in pastorale”, acronimo che sta per Episodi di apprendimento situato, ovvero micro unità didattiche che rendono i ragazzi protagonisti nel costruire materiali digitali a partire da risorse reperite in Internet. Con questo metodo si possono realizzare artefatti (foto, testi, filmati, presentazioniPowerpoint) sui temi più vari: dall’immigrazione, alla misericordia di Dio.

A questa prima proposta, destinata a formatori parrocchiali, capi scout e catechisti seguirà un approfondimento, con particolare attenzione alla dimensione scolastica, il 9 novembre presso il Centro parrocchiale di Limena, dalle ore 16 alle 18 sotto la guida del professor Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano che tratterà il tema “Gli Eas nella didattica”. 

Il 16 novembre questo tipo di percorso si concluderà con due laboratori pratici a numero chiuso (40 persone) sugli Episodi di apprendimento situato seguiti dalle dottoresse Valgoglio e Cattaneo, collaboratrici del Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia (Cremit) di Milano.

Gli incontri si inseriscono nel percorso “Buone pratiche per genitori e insegnanti” organizzato dalla fondazione Hpnr, che sostiene la progettualità scientifica e la sperimentazione tecnica nell’ambito delle diverse aree di fragilità umana e promuove la coesione sociale e l’intergenerazionalità.

«Abbiamo pensato di proporre il metodo degli Eas –spiega don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio comunicazione della diocesi- per fornire strumenti replicabili anche nei contesti formativi parrocchiali. Spesso chi si occupa di percorsi di iniziazione cristiana o dell’insegnamento della religione cattolica ci chiede strumenti concreti per interagire con le generazioni digitali. Offrire una metodologia replicabile con qualsiasi argomento si sia interessati ad approfondire ci è sembrata la soluzione più opportuna per rispondere a questa esigenza».

Info e iscrizioni a: infoucs@diocesipadova.it o 049 8771759 (orari ufficio)

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